Gli sposi più belli d’Italia? Vestono sardo. Lui indossa i capi della sartoria Modolo di Orani, lei quelli dell’atelier sassarese di Elisabetta Delogu. E anche per trovare i migliori abiti da cerimonia italiani bisogna andare da Dama Atelier a Cagliari. Per la Sardegna l’Italian Wedding Awards, l’evento, giunto alla quinta edizione, che incorona le migliori professionalità nazionali nel settore dei matrimoni, è stato un trionfo. Sbaragliati gli agguerriti concorrenti delle altre regioni. Ben sei premi (su 20 categorie), assegnati da una giuria composta da esperti nazionali e internazionali (provenienti da Usa, Regno Unito, Irlanda, Emirati Arabi e India) dell’industria delle nozze. Importantissimo il nuovo riconoscimento dell’Award per le migliori referenti regionali d’Italia per Iwa vinto da Alessia Ghisoni e Cinzia Murgia, wedding planners cagliaritane titolari di Oggi Sposi & Exclusive Wedding. Prime imprenditrici ad aver portato la wedding experience in Sardegna, Ghisoni e Murgia hanno avuto la straordinaria intuizione di proporre i matrimoni in spiaggia nell’Isola e di proporre il wedding tourism, regalando notorietà e prestigio a spazi mai pensati prima come location per celebrare il giorno più romantico della vita.
Oggi costituiscono ormai un punto di riferimento per l’eccellenza nel settore del wedding in Italia.
«Siamo felicissime, siamo state incoronate quali migliori referenti regionali d’Italia per tutti i risultati ottenuti durante quest’anno di sacrifici», dichiarano Ghisoni e Murgia, «per aver saputo coinvolgere positivamente tutta una regione in un periodo difficile, per la dedizione al nostro lavoro che ha dato i suoi frutti nel riconoscimento di un Award molto importante. Da tanti anni ci occupiamo di valorizzazione del territorio e di portare la nostra amata Sardegna tra le top destination del Wedding e Wedding Tourism e lo facciamo anche attraverso Italian Wedding Awards. La nostra terra», aggiungono, «è ricca di eccellenze che meritano di essere valorizzate e presentate al mondo e siamo felicissime di essere riuscite quest’anno a far arrivare in Sardegna ben sei premi. Siamo in ascesa nel 2018 avevamo un premio, nel 2019 due premi, nel 2020 sette premi. La prossima edizione? », concludono le due event manager, «sarà ancora più importante perché come dice Nelson Mandela il vincitore è un sognatore che non si è arreso».
L’evento, condotto dal noto presentatore sardo Anthony Peth, si è svolto ieri sera in diretta streaming per rispetto delle normative anti Covid.
I vincitori. Il riconoscimento per la categoria “Migliori abiti da sposo” è andato alla sartoria Modolo di Orani che bissa il successo dell’anno scorso. Coi suoi abiti tradizionali e in stile etnico rivisitati in chiave chic la Sartoria Modolo è una vera e propria celebrità. E’ famosa per la lavorazione del velluto per la realizzazione del tipico abito ispirato alla foggia classica indossata tradizionalmente dal pastore barbaricino e per aver vestito e vestire importanti personaggi, tra gli altri Francesco Cossiga, Vittorio Sgarbi e Sergio D’Antoni.
I “Migliori abiti da sposa” d’Italia sono quelli della designer Elisabetta Delogu che dopo varie esperienze legate al mondo dell’arte, apre l’Atelier a Sassari prima e a Milano poi.
Il primo posto per la categoria “Abiti da cerimonia” va a Dama Atelier di Cagliari che crea abiti esclusivi su misura e si occupa consulenze stilistiche e vanta collaborazioni con aziende italiane ed estere (Ginevra, Budapest e Parigi).