«A Macchiareddu, come accade da mesi a questa parte ogni volta che in Sardegna si presenta una situazione da risolvere, manca chi dovrebbe impegnarsi di più, è assente il presidente della Regione». Sul tentativo di vendita dell’impianto di clorosoda nella zona industriale alle porte di Cagliari intervengono i Progressisti in Consiglio regionale: «La Regione si attivi con il Governo nazionale e con Eni, come richiesto dai sindacati, per una discussione in cui le organizzazioni dei lavoratori siano protagonisti al tavolo».

Secondo Massimo Zedda «non è accettabile che si assista all’azione del gruppo industriale senza un impegno da parte del presidente e della Giunta a tutela degli operai che sono in sciopero e continueranno la mobilitazione anche durante la prossima settimana. Tanto più se è vero che esistono delle offerte, ma sull’operazione non c’è nessuna trasparenza».

«Stupirebbe l’inattività della Regione», sottolinea Zedda, «se non fossimo abituati ad assistere a costanti ritardi e a interventi tampone in qualunque vertenza interessi la Sardegna. Presidente e Giunta si mettano a lavorare, evitino di operare in solitudine e coinvolgano i sindacati: l’obiettivo deve essere quello di fare chiarezza e definire una strada certa per garantire i livelli occupazionali e la qualità delle produzioni».