“Ciò che sta accadendo al Sirai di Carbonia è semplicemente vergognoso. Non possiamo permettere per nessuna ragione che l’ospedale dedicato alle urgenze del territorio diventi per forze di causa maggiore, il centro Covid del Sulcis Iglesiente”. Queste le parole di Mauro Usai, sindaco di Iglesias.

“Ancora oggi il macchinario per processare i tamponi, regalato dalla Fondazione di Sardegna, non è entrato in funzione per i nostri concittadini ma solo per il personale sanitario. Siamo l’unica Asl in Sardegna che ancora non è autonoma da questo punto di vista. Siamo la penultima regione in Italia per numero di vaccini somministrati.
Siamo l’unica Asl che ancora non ha il suo centro covid, nonostante nella delibera che istituiva il centro covid al Santa Barbara, datata Agosto 2020, la Regione prevedesse anche altri centri come l’ospedale di Alghero. Per quest’ultimo, realizzato in tempi record, la Regione ha deciso di assumere direttamente la delega per realizzarlo.
Per noi, invece, si è lasciato il compito al governo nazionale e ad oggi a causa di questo rimpallo di responsabilità, la nostra sanità è finita nel pantano. Perché questo diverso trattamento?”.

“Questo è il risultato” conclude il primo cittadino. “Tutto ciò è semplicemente vergognoso. Sono al fianco dei cittadini di Carbonia e della sua amministrazione per scongiurare l’ennesimo schiaffo al Sulcis Iglesiente”.