“Il Covid-19 non guarda età o tipo di contratto, gli specializzandi impegnati in prima linea contro il virus devono essere inseriti nel piano di vaccinazioni che riguarda gli operatori del mondo sanitario con una calendarizzazione ufficiale e trasparente”. A richiederlo, Francesco Agus, consigliere regionale in quota Progressisti Sardegna.

“Il presidente della Regione e l’assessore alla Sanità – prosegue Agus – si impegnino in questa direzione. In questi mesi difficilissimi si è chiesto ai giovani medici di operare in corsia per fare fronte all’emergenza vissuta negli ospedali sardi e ora li si tiene ai margini della campagna di vaccinazione, esponendoli al rischio di contagio. Nelle bozze di piano, dove giustamente sono inseriti le lavoratrici e i lavoratori che a vario titolo sono impegnati nelle strutture sanitarie pubbliche, non è chiaro dove siano ricompresi gli specializzandi”.

Secondo il consigliere Agus, “altre regioni hanno già definito un piano preciso, che include i medici specializzandi. È necessario” ribadisce “che anche la Sardegna superi questo stallo. Le aziende ospedaliere universitarie sono disponibili e attendono solo chiarezza da parte della Regione. Durante questa legislatura abbiamo approvato una legge da noi fortemente voluta che valorizza il lavoro di questa categoria, con l’obiettivo di formare e poi tenere nei nostri ospedali i giovani medici che si sono specializzati qui: non c’è motivo per cui ora li si consideri operatori di serie B”, conclude il comunicato.