“Ci sono volute due manifestazioni di protesta perché dalla Regione arrivasse la convocazione per discutere del futuro di Sotacarbo, il centro ricerche che tra gli azionisti vede proprio la Regione. In questo periodo abbiamo letto solamente comunicati stampa e promesse di impegno. È giunto il momento di passare ai fatti”. A dichiararlo è Emanuele Cani, segretario regionale del Pd, il una nota stampa. Cani sostiene che “la Regione deve adottare tutti gli atti necessari per valorizzare il centro”.

“Non vorremmo – aggiunge Cani – che dietro questi ritardi ci fosse una banale guerra delle poltrone perché non sarebbe davvero accettabile”. Sulla vertenza Sotacarbo è intervenuto anche il segretario provinciale Pd del Sulcis Iglesiente, Daniele Reginali: “Di fronte alla mobilitazione dei lavoratori ed alla preoccupante situazione che vede, dopo mesi, la Sotacarbo ancora priva di un Presidente, è necessario ribadire con forza la richiesta di un intervento da parte della Giunta regionale, al fine di tutelare una realtà considerata tra le eccellenze italiane ed europee nel campo della ricerca. Una questione ancora più rilevante in un momento in cui, dopo la crisi innescata dalla pandemia mondiale, a livello europeo si sceglie di investire, con i finanziamenti del Recovery Fund, in settori come quelli della ricerca scientifica, delle produzioni sostenibili e dell’economia circolare, tra i progetti di punta portati avanti dalla Sotacarbo. Solo dando seguito a quanto garantito dalle Istituzioni regionali e fino ad oggi ancora non realizzato, si può tutelare il lavoro delle persone che operano nei diversi ambiti di ricerca della Sotacarbo, e si può valorizzare una realtà che rappresenta un importante investimento per il futuro dell’economia, fatto di competenze, di ricerca, e della necessità di investire negli ambiti che rappresenteranno i settori trainanti nei prossimi anni”, conclude Reginali.