Un medico di base, Ettore Gallus, 69 anni è morto durante la notte al Covid Hospital Santissima Trinità di Cagliari dove era ricoverato da diverso tempo perché positivo al coronavirus.

È il terzo operatore sanitario deceduto in Sardegna per coronavirus dall’inizio dell’emergenza dopo un medico di famiglia di Tonara (Nuoro), deceduto durante la prima ondata e l’infermiere di Cagliari morto nell’antivigilia di Natale. Complessivamente in Italia i medici deceduti dall’inizio dell’epidemia sono 284. Gallus era operativo con due studi medici a Quartucciu e Selargius, nell’hinterland cagliaritano.

“Purtroppo nella nostra missione e professione stiamo pagando questo tributo sia in termini di decessi a livello mondiale e nazionale sia a livello di malati – ha detto il direttore sanitario dell’ospedale SS.Trinità, Sergio Marracini – dobbiamo essere fieri di questo sacrificio che stiamo dando alla popolazione con spirito di dedizione negli ospedali e nel territorio. La perdita di un collega è sempre un grande dolore”.

La situazione del covid in Sardegna rimane preoccupante. “E’ ancora molto seria – sottolinea Marracini – purtroppo rispetto ai primi mesi dell’autunno non c’è stato nessun miglioramento. Ci sono ancora troppi casi, la pressione sugli ospedali è sempre alta. Sto cercando proprio in questo momento di attrazzera un altro reparto del Binaghi per il covid”. Il direttore sanitario è sicuro che con le vaccinazioni la situazione migliorerà. “Usciremo da questa situazione solo quando avremo un 60% di popolazione vaccinata, se arriviamo al 60-70% il virus troverà ostacoli nei suoi percorsi”.