E’ stata una delle operazioni più imponenti degli ultimi anni a contrasto della pedopornografia. L’operazione condotta dalla Procura di Palermo e dalla Polizia Postale del capoluogo siciliano, è scattata il 16 dicembre scorso ed è finito nella rete della procura anche un ufficiale della Guardia di Finanza in servizio prima ad Ancona e attualmente a Cagliari.

L’uomo, un 46enne – riferisce un quotidiano di PalermoToday – avrebbe scambiato con altre persone immagini pornogafiche di bambini e adolescenti su Telegram e Whatapp.
Ed è proprio durante uno di questi scambi in rete che è incappato negli investigatori coordinati dal procuratore aggiunto Annamaria Picozzi. Il tenente colonnello delle fiamme gialle, in servizio al porto canale di Cagliari, è stato quindi identificato e arrestato. Dopo un mese ai domiciliari, nell’alloggio di servizio, è stato portato oggi nel carcere di Uta.

Nel corso di una perquisizione della Polizia Postale cagliaritana, che ha ricevuto la delega dalla Procura di Palermo, gli inquirenti hanno scoperto che aveva tanto altro materiale pedopornografico, tale che la detenzione di questi file gli viene contestata con l’aggravante dell’ingente quantità. Gli atti adesso sono stati trasmessi per competenza territoriale da Palermo, che ha coordinato le indagini finora, alla Procura di Cagliari.