Sequestro da 21 milioni per Wind: operazione della Guardia di Finanza

La Procura di Milano ha sequestrato preventivamente la somma di 21,2 milioni di euro con l’ipotesi di reato di «frode informatica» al provider Windtre.

La somma si riferisce alla “percentuale incamerata da Wind per i servizi attivati pacificamente con modalità fraudolente” fino al novembre 2018.

Si tratta di società produttrici di contenuti come Brightmobi e Yoom che, attraverso la piattaforma tecnologica Pure Bros, addebitavano sulla scheda Sim dell’utente il costo di app e servizi senza sua richiesta ma con banner pubblicitari ingannevoli.