“Le accuse, basate esclusivamente sulle chiacchiere da bar che da giorni vengono rilanciate dagli esponenti dell’opposizione regionale al solo scopo, ancora una volta, di infangare l’operato altrui, sono tanto gravi quanto infondate! In Sardegna, infatti, si sta provvedendo a portare avanti la campagna vaccinale seguendo scrupolosamente le priorità indicate dal governo nazionale. Vorrei rammentare, a tal proposito, al collega consigliere che la nostra regione non ha mai dato mostra di vergognose scene alla De Luca, non solo per assoluta integrità morale delle persone coinvolte ma anche perché noi per primi non avremmo esitato un solo istante a denunciare atti simili ad opera di esponenti politici isolani, a prescindere dall’appartenenza partitica”, così il capogruppo in Consiglio Regionale della Lega, Dario Giagoni.

“Medici, sanitari e operatori sono la nostra priorità, al loro impegno, dedizione e spirito di sacrificio dobbiamo la corretta gestione di una situazione emergenziale che avrebbe potuto avere veramente ripercussioni assai più tragiche, viste e considerate le condizioni in cui versava la sanità regionale dopo cinque anni di governo Pigliaru/Arru – prosegue il capogruppo della Lega – per tale ragione non accettiamo che venga messo in discussione il corretto svolgimento della campagna vaccinale al solo scopo di nascondere le carenze e le immani responsabilità del governo centrale”.

“L’onorevole Ganau, infatti, nel suo documento d’accusa si è scordato di dire che il rallentamento registrato nella somministrazione delle dosi è legato a una concreta paura di non ricevere nell’immediato futuro un numero di dosi tali da poter garantire la seconda inoculazione del farmaco, necessaria all’immunizzazione. L’opposizione smetta di farsi promotrice di accuse che altro merito non hanno se non quello di dividere e confondere ulteriormente l’opinione pubblica, e inizi a interloquire con le forze di governo per far sentire la voce dell’isola anche a Roma”, conclude Giagoni.