foto di repertorio

“La Sardegna è l’unica regione in Italia a segnare uno zero assoluto nella casella delle vaccinazioni agli ospiti delle residenze socio-assistenziali”. Lo denunciano i Progressisti in Consiglio regionale. L’opposizione ha invitano la Giunta regionale “a farsi carico di una puntuale verifica di tale anomalia e a sollecitare senza nemmeno un secondo di ritardo la vaccinazione degli ospiti delle strutture residenziali”.

“Difficile comprenderne il motivo – sottolinea Gianfranco Satta – perché anche le disposizioni nazionali prevedono che nella fase 1 siano individuate come categorie prioritarie gli operatori sanitari, sociosanitari e socio-assistenziali e i residenti delle strutture per anziani”.

“Da una lettura attenta dei numeri – continua Satta – emerge che tra le tre macro-categorie di persone da sottoporre a vaccinazione in questa prima fase (operatori sanitari e sociosanitari, personale non sanitario e ospiti di Rsa) a oggi nessun vaccino è stato somministrato a questi ultimi. Questo dato, incrociato con quello delle altre Regioni, ci mette in grande allarme: in nessun’altra parte d’Italia si sta verificando una situazione del genere. Parliamo dei soggetti più fragili della nostra società, persone che meritano di essere tutelate e difese senza ritardi da parte delle istituzioni. Se a questa riflessione di carattere assoluto e generale aggiungiamo che quasi quattromila vaccini sono stati invece già somministrati a personale non sanitario, siamo portati a credere che l’attuazione del piano non si stia compiendo in maniera organizzata e ordinata”.