Il Prefetto di Nuoro Luca Rotondi ha deciso di chiudere le scuole, dopo solo 2 giorni di attività: infatti molti studenti erano tornati in classe con la formula del 50% degli alunni nell’Istituto Ipsia, Agrario, Nautico, Alberghiero e SocioSanitario Ianas di Tortolì, in Ogliastra, unica struttura della Sardegna a riaprire i cancelli sulla base delle misure nazionali nonostante la Regione abbia deciso il ritorno nelle aule a partire dall’1 febbraio.

Per il rappresentante governativo, infatti, è pienamente legittima l’ordinanza regionale in vigore. “Dopo la nota giunta in serata dalla Prefettura di Nuoro prendo atto e mi adeguo – ha detto il preside dell’istituto ogliastrino – e a decorrere da domani le attività proseguiranno, come da precedente orario, in didattica a distanza, con esclusione della attività laboratoriali e di tutte le attività legate all’inclusione degli alunni con sostegno e con bisogni educativi speciali.

Personalmente non capisco questa perseveranza – aggiunge – con il Dpcm siamo stati considerati zona gialla e la popolazione ogliastrina, compresi i ragazzi, è stata sottoposta a un doppio screening da pochi giorni. Non ho motivo tuttavia di dubitare dell’interpretazione del Prefetto in fatto di leggi e mi attengo alle sue conclusioni”.