Covid

Il governo dimissionario olandese, nonostante le difficoltà per l’attuale crisi politica, intende annunciare domani pomeriggio nuove restrizioni per frenare la diffusione del coronavirus.
Lo ha reso noto ministro della Sanità Hugo de Jonge in una lettera al parlamento, secondo quanto riferisce il Guardian.

I Paesi Bassi sono da un mese in lockdown e ci rimarranno almeno fino al 9 febbraio, ma la lenta diminuzione del numero di nuovi contagi e la minaccia rappresentata dalle nuove varianti hanno spinto il governo a prendere in considerazione un inasprimento che dovrebbe includere anche un coprifuoco, per la prima volta dall’inizio della pandemia.

L’istituto di sanità pubblica olandese ha annunciato che le nuove infezioni sono diminuite del 21,5% nell’ultima settimana ma che la diminuzione è stata “oscurata” da un aumento della percentuale di persone colpite dalla nuova variante del virus individuata in Inghilterra. Circa il 10% delle nuove infezioni sono riconducibili a questo ceppo e secondo l’istituto la percentuale potrebbe salire almeno al 50% entro la metà di febbraio. Al punto che nei Paesi Bassi ormai si parla di “due epidemie separate, una con la vecchia variante in cui le infezioni sono in calo e una con la variante inglese in cui il numero di infezioni è in aumento”.