Si è svolto questa mattina in Prefettura a Cagliari un vertice per ultimare il piano trasporti in vista del rientro in presenza per le scuole superiori, prevista per il primo di febbraio. Confermata la presenza di volontari-controllori di assembramenti fuori dalla scuola e alle fermate del pullman. In campo anche la Protezione civile.

Il Ctm dà così l’ok al nuovo piano della mobilità scolastica: più mezzi e un ampliamento della fascia oraria nelle ore di punta, che si sposta in avanti dalle 7 fino alle 10 e dalle 12 fino alle 15.30 e che tiene conto degli orari degli ingressi/uscite differenziati a seconda degli istituti. Messi poi in campo tutti i mezzi a disposizione: in servizio otto mezzi nuovi da 12 metri, appena arrivati a Cagliari, e tre bus elettrici, frutto di un acquisto dell’azienda in autofinanziamento. Per i plessi scolastici di Pitz’e Serra, Cesare Cabras, Peretti e Alberghiero di Monserrato, sarà istituito un servizio dedicato e concertato – per numero di mezzi e orari – con i dirigenti scolastici. “Abbiamo messo in campo tutto il servizio possibile – dichiara il presidente del Ctm, Roberto Porrà – e monitoreremo la situazione attraverso il nostro personale. I nostri mezzi sono sicuri, vengono sanificati ogni giorno, viaggiano con finestrini aperti per il ricambio dell’aria, al 50% della capienza consentita. Ricordo – termina Porrà – il rispetto delle regole: porte di ingresso e uscita separate. Si viaggia esclusivamente con la mascherina correttamente posizionata”.

Per quanto riguarda l’Arst, confermato l’impegno dell’azienda che collega Cagliari con i centri non serviti dal Ctm. Ma l’azienda ha sollevato il problema delle risorse. “Ci saranno 87 mezzi in più a disposizione per Cagliari e sud Sardegna – ha spiegato il direttore Carlo Poledrini -. Saranno potenziati anche i controlli con telecamere per consentire a bordo il rispetto della capienza del 50%. Sia Ctm sia Arst metteranno a disposizioni i verificatori per garantire che non ci siano assembramenti”.