Secondo gli inquirenti ci sarebbero state anomalie nelle procedure di assegnazione di incarichi ai vertici di dieci Asl laziali, nel 2019.

E così il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, e l’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, sono finiti nel registro degli indagati della procura di Roma, insieme ad altre sette persone.

Nei loro confronti i pm hanno chiesto e ottenuto una proroga delle indagini. Gli inquirenti ipotizzano l’abuso d’ufficio.