Il puzzle della complicatissima crisi di governo si arricchisce di nuove tessere, tuttavia le incognite rimangono tutte sul tavolo. Continuano le pressioni per la formazioni di un gruppo di responsabili. Il Pd con Bettini pensa a “un gruppo politico dentro il Parlamento” che esclude Renzi ma apre a forze europee e liberali.

Ma in più di qualcuno vede avvicinarsi la possibilità delle elezioni anticipate. Un’ipotesi che tira in ballo il leader azzurro Silvio Berlusconi. “Noi – dice il Cavaliere – avevamo avanzato la proposta di un governo di unità nazionale, proposta che è stata però subito esclusa dal Partito Democratico e dai Cinque Stelle. E’ chiaro che questo rifiuto avvicina il ricorso alle elezioni anticipate“. Lo dichiara in una nota il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi. “Ci siamo allora rivolti al Capo dello Stato affinché fosse lui ad individuare la soluzione più adeguata e più saggia, capace di coniugare il rispetto della volontà popolare e la gravità del momento di emergenza che stiamo attraversando”, aggiunge.

Intanto potrebbe slittare a giovedì la relazione in Senato del ministro Alfonso Bonafede sulla giustizia. E’ quanto si apprende da fonti di maggioranza, secondo le quali sarà in ogni caso la capigruppo, martedì, a fissare il calendario. Per impegni istituzionali del ministro, viene spiegato, la relazione potrebbe essere svolta mercoledì alle 16 alla Camera e al Senato il giorno seguente ma tutto dipenderà dalle valutazioni delle conferenze dei capigruppo.