terapie intensive

Il governatore Christian Solinas chiede al Governo, insieme con altri governatori della Lega, una revisione dei parametri, mentre Walter Ricciardi, docente d’Igiene e Medicina preventiva alla Cattolica di Roma e consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza, dalle colonne di un noto giornale sardo, gela l’Isola: “Siamo davanti a una polemica francamente inutile perché non c’è nulla su cui discutere. Il passaggio della Sardegna in zona arancione è il frutto di un automatismo in base ai dati inviati dalla Regione – osserva – Non c’è possibilità di errore e il Governo, va detto chiaramente, non ha margini per fare ulteriori ragionamenti o interpretazioni. Il ciclo dell’epidemia è almeno bisettimanale – aggiunge – Quello che deve essere osservato è il trend in 15 giorni e gli effetti delle restrizioni possono essere valutati solo in quell’arco di tempo. È il periodo minimo per valutare gli effetti delle nuove misure”.

Quindi se la Sardegna dovrà attendere due settimane prima di poter sperare di tornare in zona gialla, la Regione potrebbe ricorrere al Tar come ha già fatto la Lombardia per la zona rossa (oggi è prevista l’udienza): “Ci tuteleremo”, aveva detto sabato Solinas all’inaugurazione de nuovo reparto Intensivo a Sassari subito dopo la firma di Speranza sull’ordinanza che cambiava colore alla regione.

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