Sei arresti e cinque obblighi di firma: sono così suddivise le 11 misure cautelari eseguite dai militari della Guardia di Finanza di Pavia, con i carabinieri Forestali e del Comando provinciale, oltre a cinquanta perquisizioni in Trentino Alto Adige, Lombardia, Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Sardegna e Lazio, nell’ambito di una maxi truffa nel settore delle energie rinnovabili L’organizzazione ha frodato allo Stato oltre 143 milioni di euro di contributi pubblici.

L’operazione che vede impegnati più di 200 militari, con il supporto di elicotteri e di cash dog della Guardia di Finanza è coordinata dal pm Paolo Mazza. In queste ore le Fiamme Gialle stanno eseguendo perquisizioni, sequestri di rapporti bancari, quote societarie, veicoli, immobili e terreni per oltre 140 milioni di euro nella disponibilità degli indagati. I dettagli dell’operazione, ancora in corso, saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa alle 10:30 nell’ufficio del procuratore della Repubblica di Pavia, Mario Venditti.

I militari della Guardia di Finanza e dei carabinieri della sezione di Polizia giudiziaria hanno sequestrato 69 rapporti bancari, 22 quote societarie di altrettante società del gruppo del valore di circa 19 milioni di euro, 147 fra veicoli, immobili e terreni del valore di oltre 12 milioni di euro. Tra gli immobili, ci sono anche un prestigioso appartamento nel cuore di Milano, una villa di pregio con piscina vista mare a Portobello di Gallura (Sassari) e una villa in collina a Galbiate (Lecco) oltre all’intera centrale elettrica del valore di circa 70 milioni.