Il gruppo d’opposizione dei Progressisti ha presentato in Consiglio regionale una mozione, primo firmatario Gianfranco Satta, per chiedere la revoca dell’incarico di commissario straordinario della Assl di Sassari. La richiesta fa riferimento alla vicenda della tendocopertura da 300 metri quadri installata nel complesso sanitario di Rizzeddu, a Sassari, noleggiata al di fuori delle regolari procedure amministrative e mai utilizzata per lo scopo che era stato prefisso.

Già a inizio gennaio i Progressisti – spiegano in una nota – avevano presentato un’interrogazione al presidente della Regione e all’assessore alla Sanità con la quale domandavano circa la determinazione adottata dall’Assl di Sassari che presentava lacune e anomalie su diversi aspetti a iniziare dai costi per il nolo, che per soli due mesi venivano indicati in oltre 81.000 euro. Dalla Giunta nessun riscontro. Fino a oggi: “Rispose la Assl, il giorno seguente, con una nota pubblicata sul sito istituzionale, parlando di un mero errore materiale nella predisposizione dei documenti – ricorda Satta -. A seguito di questa segnalazione sono intercorse una serie di interlocuzioni tra la Direzione Generale della sanità, l’Ats Sardegna e la Assl di Sassari che hanno messo in risalto problemi ben più gravi rispetto a quelli ipotizzati”.