Il Perù sta affrontando una durissima seconda ondata di contagi che ha messo gli ospedali in ginocchio. Nei giorni scorsi dei 1.791 posti letto con respiratori meccanici negli ospedali, 1.758 sono già occupati. Rimasti solo 33 in tutto il Paese.

La nuova ondata di contagi ha travolto il Perù, lasciando il Paese andino sull’orlo di un collasso sanitario. Esauriti nei giorni scorsi i posti letto in terapia intensiva nella capitale Lima e a Callao, il governo è costretto ad adottare nuove restrizioni su richiesta degli esperti che chiedono quarantene più rigorose e più posti letto in ospedale.

Questo lunedì l’ufficio del Difensore Civico ha avvertito ieri che non ci sono più letti in terapia intensiva per la cura dei pazienti con covid-19 negli ospedali e nelle cliniche nelle principali città del Paese, secondo i dati riportati dalle autorità sanitarie.

“Avvisiamo che dal 23 gennaio a Lima e Callao non ci sono letti di terapia intensiva con ventilatore per adulti, secondo il rapporto SuSalud”, ha pubblicato l’ufficio del difensore civico tramite Twitter.