I carabinieri di Cagliari tra ieri sera e la notte scorsa hanno effettuato un servizio coordinato nel quartiere di Sant’Elia, rivolto particolarmente al contrasto dello spaccio di stupefacenti. Nel corso dell’operazione i carabinieri di San Bartolomeo hanno eseguito un’ordinanza sostitutiva della misura cautelare degli arresti domiciliari con quella della custodia in carcere nei confronti di un 23enne, residente in Via Schiavazzi disoccupato, gravato da numerose denunce nonostante la giovane età. Il giovane era agli arresti domiciliari dal 7 febbraio 2020.

Il provvedimento scaturisce da una comunicazione di notizia di reato a seguito del ritrovamento nell’abitazione del giovane, in occasione di un controllo dei carabinieri stessi, di 11 grammi di hashish e di un grammo di marijuana, nonché a seguito del deferimento in stato di libertà dello stesso per il reato di minaccia a pubblico ufficiale. Il ragazzo è stato portato nel carcere di Uta. Il “coprifuoco” notturno è stato sostanzialmente rispettato stanotte, anche nel Borgo.

Solo tre persone sono state sanzionate in relazione alla normativa per il contenimento della pandemia, in quanto non hanno saputo giustificare la loro uscita notturna, mentre altre 18 persone fermate mentre viaggiavano in auto, hanno saputo fornire esaurienti giustificazioni di lavoro, salute, stati di necessità. Nel corso dell’operazione sono state impiegate undici pattuglie, col concorso di un contingente di venti carabinieri del 9° “Battaglione Sardegna” e dei cinofili dell’Arma di Elmas.