Boga all’ultimo respiro su lancio lungo di Oddei. E il Sassuolo riagguanta all’ultimo secondo una partita già persa. Uno a uno alla Sardegna Arena. E Cagliari che si mangia le mani per essersi lasciato sfuggire un successo che manca ormai dallo scorso 7 novembre. Magra consolazione: il punto comunque ottenuto interrompe per i rossoblù la brutta striscia di sei sconfitte consecutive.

Era stato Joao Pedro con un bel colpo di testa alla mezz’ora a dare l’illusione che la sfida con il Sassuolo potesse essere quella della svolta. Per la squadra di Di Francesco c’è ancora molto da fare: ora è terzultima insieme al Torino, ma il calendario non è clemente perché propone subito Lazio é Atalanta. Il Sassuolo, beninteso, non ha rubato nulla. Due dati su tutti: il possesso palla nettamente superiore (oltre il doppio) rispetto ai padroni di casa. E il numero dei calci d’angolo: 14 contro i tre del Cagliari. Magari ai neroverdi è mancata quella cattiveria giusta per tradurre tutto quel possesso in gol. Nel primo tempo Sassuolo sempre padrone del campo. Anche se la prima vera occasione è arrivata al 36′ con Duricic. Il Cagliari nei primi 45 minuti ha anche segnato subito, al 6′, ma Marin era in fuorigioco. E ha preso un palo con Nainggolan al 40′. Un Cagliari abbastanza bloccato. Compatto, pronto a cercare l’episodio giusto per cambiare partita e campionato.

Nella ripresa il Cagliari prima si salva con un miracolo di Cragno su Traorè: i neroverdi gridano al gol sulla parata sulla linea. Ma il “braccialetto” dell’arbitro non suona. Poi il gol: percussione di Sottil, palla a Marin: cross e incornata di Joao Pedro che rompe per il Cagliari un digiuno di gol lungo tre partite. Sembra fatta, ma il Cagliari commette l’errore di buttarsi dietro. E alla fine, proprio all’ultimo minuto di recupero, ecco il gol: sul cambio di gioco di Oddei la difesa si dimentica di Boga. E per il Sassuolo è pari.

Il parere del coach – Lo sguardo di Di Francesco dopo il gol di Boga racconta la delusione del tecnico del Cagliari. “Non è la prima volta che ci capita – ha detto- Saremmo dovuti essere più smaliziati. Prendiamo le cose positive, c’è tanto rammarico per aver perso due punti che avrebbero dato molto morale. Difficile da digerire a mezz’ora dalla partita”. L’episodio: “Magari non ci sarebbe dovuto essere quel cross – ha detto- e magari non ci sarebbe dovuto sfuggire il giocatore in area”. C’è anche qualcosa di positivo: “Mi è piaciuto l’atteggiamento, devo fare i complimenti alla squadra- ha detto- peccato non aver avuto Duncan per gestire i cambi”. Il mercato? “Ho fatto delle richieste- ha detto- ma se non dovesse arrivare nessuno andremo avanti con questa squadra”.