I contatti si sarebbero verificati a scuola. Il Sindaco: “Leggerezze di chi avrebbe dovuto agire con prudenza” Tre istituti scolastici chiusi, numerose famiglie in quarantena (si vocifera 170) e genitori coi nervi a fior di pelle: a Guspini la situazione è drammatica, tanto da costringere il Sindaco Giuseppe De Fanti ad ordinare la chiusura immediata “con decorrenza dal 8 febbraio 2021, di tutte le Scuole cittadine pubbliche e private della scuola dell’Infanzia, delle Elementari e delle Medi e per la durata di quindici giorni e cioè fino al 22 febbraio 2021 compreso.

La sospensione della attività della Mensa scolastica nelle scuole comunali dell’Infanzia e delle Scuole Elementari fino a tutto il 7 marzo 2021 compreso”. Di conseguenza la direzione didattica ha comunicato che “con decorrenza dalla data del 08 febbraio 2021 fino al 22/02/2021, come da ordinanza sindacale del 07/02/2021, tutte le attività didattiche in presenza saranno sospese in via precauzionale. Gli alunni seguiranno le lezioni in modalità didattica digitale integrata.

I docenti avranno cura di informare i genitori su orari e modalità della stessa secondo le modalità previste dal piano della didattica digitale integrata”. Sui social si è scatenata la bagarre con accuse non proprio velate. E qualche genitore che si trova con figli che frequentano le scuole dei tre gradi di istruzione pare abbia fatto visita ai Carabinieri del paese per . La situazione a Guspini era già critica da alcuni mesi con un numero di positivi che aveva destato allarme nelle istituzioni, ma sembra che i segnali d’allarme siano stati abbondantemente sottovalutati e presi sottogamba.

Insomma, una situazione non proprio rosea che ha messo nei pasticci decine di famiglie. “Comunico ai concittadini e alle concittadine – scrive il sindaco Giuseppe De Fanti – che, a causa dell’aumentare dei casi di positività, ho appena firmato l’Ordinanza per la chiusura immediata, e fino a tutto il 22 febbraio 2021 compreso, della attività didattica in tutte le scuole cittadine pubbliche e private dell’Infanzia, delle Elementari e delle Medie. In questa ultima settimana sono rimasto in contatto costante con la dirigenza scolastica dell’Istituto Comprensivo e della Direzione Didattica per monitorare e cercare di contenere gli effetti dei contagi all’interno delle scuole, e con la stessa abbiamo cercato in tutti i modi di scongiurare la chiusura”.

“Purtroppo i dati comunicatici in data odierna e le informazioni dirette ricevute dai diretti interessati – spiega De Fanti – ci danno un quadro dove necessita assumere dei provvedimenti drastici, e pertanto a malincuore sono costretto a prendere questa decisione. Vi sono state una lunga serie di leggerezze e di sottovalutazioni da parte di persone che avrebbero dovuto agire con prudenza e più rispetto verso gli altri e che hanno contribuito ad amplificare il problema. Bisogna che tutti capiscano che siamo parte di una piccola comunità dove i contatti sono diretti e coinvolgono in breve interi settori della società”.

“Rivolgo, per l’ennesima volta il seguente invito: coloro che sono stati a contatto con positivi, o abitano in famiglie che hanno avuto contatti, e che sono in attesa dell’esito del tampone, sono vivamente pregati di starsene in quarantena a casa loro in rigoroso isolamento fino ad avere il referto, e di abbandonare l’assurda presunzione di essere immuni dalle conseguenze del virus.

Ciò non solo per l’aspetto sanitario – conclude De Fanti – ma anche per tutte queste spiacevoli conseguenze come quella di privare ancora una volta i nostri ragazzi di poter andare a scuola”.