Alice Cooper pubblica il nuovo singolo “Social Debris”

In concomitanza con il 73° compleanno di Alice Cooper è stato pubblicato il singolo “Social Debris”, estratto dal nuovo album Detroit Stories, in uscita il prossimo 26 febbraio.

Il brano Social Debris è un regalo per Detroit, per tutti i miei fan e anche per me stesso”, racconta Alice Cooper. “È stato scritto dalla mia band originaria. Non avremmo mai pensato di riuscire a sentirci a nostro agio, la band Alice Cooper non rientrava in nessun genere perché faceva cose che nessun altro faceva. Non eravamo parte della scena folk, né di quella metal, né di nessun’altra scena del tempo. Ci siamo sempre sentiti come degli outsider. Ci sentivamo come gli scarti sociali, stavamo nel nostro piccolo mondo. “Social Debris” è un pezzo che abbiamo scritto tutti insieme e riguarda noi stessi. Il risultato suona come se fosse uscito nel 1971. Questa è la band originale, non puoi cambiarla, e tutto ciò è fantastico”.

Detroit era il centro della scena Heavy Rock in quel periodo”, racconta il Re dello horror rock, “all’Eastown si esibivano Alice Cooper, Ted Nugent, gli Stooges e gli Who per per 4 dollari! Il weekend successivo al Grande beccavi MC5, Brownsville Station e Fleetwood Mac, o Savoy Brown e Small Faces. Non potevi fare soft-rock altrimenti ti avrebbero preso a calci”.

Los Angeles aveva il suo sound con The Doors, Love e Buffalo Springfield”, continua, “San Francisco aveva Greatful Dead e Jefferson Airplane. A New York c’erano The Rascals e The Velvet Underground. Ma Detroit era la città natale dell’hard rock arrabbiato. Non c’era un posto negli Stati Uniti di cui sentirsi parte (sia musicalmente che dal punto di vista dell’immagine), Detroit era l’unico luogo ad aver riconosciuto il tipico sound hard rock e i nostri spettacoli folli dal vivo. Detroit era un porto sicuro per gli emarginati. E quando hanno scoperto che io ero nato a Detroit… ci siamo sentiti a casa.