Si è conclusa nel Nuorese la prima fase della campagna “Sardi e Sicuri” promossa dalla Regione in collaborazione con il microbiologo e docente dell’Università di Padova Andrea Crisanti: 40.274 persone nei 52 paesi del territorio (che conta circa 150mila abitanti) si sono sottoposti allo screening anticovid con tamponi antigenici rapidi, di cui 28 sono risultati positivi.

Dodici di questi sono già stati confermati dall’esito del tampone molecolare, si attende ora la conferma per gli altri 16. Le persone risultate negative si dovranno sottoporre alla seconda fase dello screening che si ripeterà sabato e domenica prossima, questa volta con tamponi rapidi a immunofluorescenza.

Nella seconda tappa della campagna – la prima si era svolta a gennaio in Ogliastra – la partecipazione al test è stata molto al di sotto delle aspettative: si puntava infatti a un target tra il 50% e il 65% degli abitanti complessivi, ovvero un numero di tamponi antigenici rapidi stimati tra 71mila e 98mila.

“Speriamo che la partecipazione aumenti nel prossimo fine settimana – ha detto all’ANSA il coordinatore dello screening per la Assl di Nuoro Antonello Podda – Ci sono dati confortanti invece sul fronte dei contagi: abbiamo sottoposto a screening il 30% della popolazione del Nuorese e abbiamo trovato una percentuale di postivi molto bassa. Dati tuttavia che dovranno essere confrontati con quelli della seconda fase del test”.