La campagna “Ad Adiuvandum” si è conclusa martedì 9 febbraio con l’ultima tornata di test sierologici somministrati alla popolazione quartese nell’ambito delle iniziative di monitoraggio e di prevenzione anti-Covid. Sei le giornate di screening gratuiti, distribuite nell’arco di tre settimane, ed oltre 2000 i cittadini che complessivamente hanno avuto accesso ai prelievi, aperti in via prioritaria alle categorie fragili, agli anziani e a coloro che svolgono servizi essenziali e di pubblico interesse nell’ambito dell’emergenza da Covid-19.

Su 40 cittadini asintomatici è stata rilevata la presenza di anticorpi; di questi 23 hanno successivamente avuto accesso al tampone molecolare, che ha comunque dato esito negativo. La percentuale sul totale della popolazione è risultata pertanto irrisoria, pari allo 0,03%.

La campagna di screening appena conclusa fotografa un campione significativo della popolazione quartese, a cui si aggiungono gli oltre 300 dipendenti pubblici già screenati nei mesi precedenti nell’hub dell’Ospedale Militare a Cagliari.

“Una mappatura epidemiologica imponente, su un campione rilevante dei 70 mila abitanti di Quartu, che ci restituisce un quadro confortante sulla situazione epidemiologica nella nostra comunità e che rappresenta anche un utile banco di prova per la messa a punto della prossima campagna vaccinale in città. L’esperienza appena conclusa, frutto di uno straordinario sforzo collettivo, ci consente di candidarci a diventare un hub a sostegno delle iniziative della rete sanitaria regionale” spiega il Sindaco di Quartu Graziano Milia.

L’ Hub quartese, allestito presso i locali dell’asilo in via De Cristoforis, è stato predisposto dall’amministrazione comunale che ha aderito alla campagna contribuendo anche alle spese per l’organizzazione e l’acquisto dei reagenti. L’azione di contrasto messa in campo contro la diffusione del Covid 19 è la sintesi dell’impegno e della sinergia di diverse istituzione pubbliche e di privati, fra cui Gruppo Editoriale Unione Sarda, Fondazione Banco di Sardegna, Sarda Bellezza, Associazione Amici di Sardegna. Fondamentale il supporto del personale dell’Esercito italiano e del mondo del volontariato:

“Ringrazio la Rete Ad Adiuvandum, coordinata da Maria Antonietta Mongiu e gli oltre 110 i volontari coinvolti fra medici, tecnici ed infermieri messi a disposizione dal Distretto 2080 del Rotary International che hanno operato pro bono dedicando numerose ore del loro tempo libero. Grazie ai volontari dell’SOS Quartu, che hanno dato una mano con un’attenzione mirata alle categorie fragili e agli anziani-circa la metà del nostro campione-anche attraverso la consegna del referto a domicilio. Un grazie particolare al personale dell’Esercito coordinato dal Generale Olla, senza il quale questo sforzo non sarebbe stato possibile”, ha concluso il Sindaco.

Un consuntivo positivo dunque, al quale si aggiunge l’ ulteriore supplemento di prelievi programmati per la giornata di giovedì 11 febbraio: “Sarà uno screening mirato, che si svolgerà presso gli impianti sportivi della pallacanestro in via Pessina”, spiega Maria Antonietta Mongiu, promotrice dell’iniziativa: “Il test rapido sarà somministrato a circa 400 atleti delle squadre giovanili, in vista della ripresa delle attività sportive”.