Ingente il sequestro di droga effettuato nella serata di ieri dai Carabinieri della compagnia di Valledoria (Ss). Nel corso di un servizio volto al contrasto del traffico di stupefacenti nella bassa valle del Coghinas, hanno arrestato un venezuelano di 37 anni trovato in possesso di 542 grammi di cocaina ancora in pietra e quindi, purissima. Grazie alle disposizioni di contenimento alla diffusione del covid19, a quell’ora tarda circolavano ben poche auto e quella macchina che, prima di fermarsi, aveva percorso avanti e indietro più volte una strada del paese, come per sincerarsi che la situazione fosse tranquilla, non è passata inosservata ai Carabinieri. Una volta sceso dall’auto, l’uomo, sorpreso dai militari in località La Ciaccia, nei pressi di Valledoria, è stato immediatamente fermato. Addosso aveva un ovulo di 15 grammi di cocaina purissima.

Lo straniero, privo di documenti, ha tentato di sviare le indagini sostenendo di essere in Italia ospite di un amico, ma un’ispezione piu’ accurata lo ha smascherato perche’ ha permesso ai militari di trovare , nelle sue tasche, le chiavi di un B&B del centro storico di Sassari. La perquisizione e’ stata estesa al locale in cui l’uomo stava realmente dimorando ed e’ proprio all’interno della sua camera che, oltre a ben 7 carte di credito, attrezzatura per l’espulsione dello stupefacente “in sicurezza” e 1300 euro in contanti, e’ stato recuperato il grosso dello stupefacente: un altro mezzo kg abbondante suddiviso in 38 ovuli che l’uomo, residente a Valencia, aveva ingerito per raggiungere indisturbato l’isola. La droga, venduta al dettaglio, avrebbe potuto raggiungere un valore attorno ai 100.000 euro. L’uomo è stato quindi arrestato e portato al carcere di Sassari-Bancali, mentre la sua autista, una 29enne di Ittiri, e’ stata accompagnata presso la sua abitazione in regime di arresti domiciliari.

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