“Se l’intento è portare Abbanoa alla privatizzazione con il tentativo di dichiararla, per la prima volta, in perdita, lo contrasteremo con tutte le nostre forze”. Lo scrivono i segretari regionali Filctem Cgil Francesco Garau, Femca Cisl Marco Nappi e Uiltec Uil Pierluigi Loi in vista dell’assemblea dei soci che si terrà martedì 16 e nella quale si discuterà del bilancio.

“Dopo otto mesi dall’insegnamento del cda voluto dal presidente Solinas, ci ritroviamo davanti a una società sull’orlo del precipizio, con la speranza che non affondi totalmente, nell’interesse dei lavoratori e della collettività – incalzano i sindacati – il presidente della Regione e la maggioranza, così come i componenti dell’Assemblea dei soci rispettino i 1300 lavoratori e gli stessi cittadini sardi per far sì che un bene come l’acqua rimanga nel perimetro della gestione pubblica”.

Inoltre, i sindacati sottolineano che “le scelte assunte dal cda con gli obiettivi dichiarati di traghettare Abbanoa in una condizione di serenità dal punto di vista delle aspettative industriali e colmare le carenze gestionali finanziarie e organizzative, non hanno prodotto i risultati attesi”. Nel frattempo, “i vertici dell’azienda hanno operato senza confrontarsi con le organizzazioni sindacali, nonostante i pesanti riflessi che si sono scaricati sulle spalle dei lavoratori proprio in virtù delle scelte fatte o dell’assenza di scelte, per giunta, in un contesto così difficile come l’emergenza sanitaria”.