Anche quando l’Atalanta non c’è, lui risolve tutto. La vittoria dei nerazzurri contro un Cagliari che pensava già di aver strappato un pareggio è tutta di Muriel. Entrato da pochi minuti al posto di un Ilicic che non si è mai acceso, riceve palla al novantesimo sulla sinistra. Poi con una magia attraversa il teorico muro di Walukiewicz e Zappa e infila Cragno. Uno a zero e ritorno al successo in campionato per la squadra di Gasperini che in cinque gare aveva conquistato aveva vinto solo una volta.

E ora è di nuovo lì a rimettere il naso sulla questione Europa. Per il Cagliari è una beffa che accentua una crisi senza fine. La squadra di Di Francesco si è illusa due volte: a inizio partita per un palo in mischia. E a all’ultimo secondo quando l’arbitro ha visto un rigore per un fallo di De Roon su Rugani. Che però- ha detto- il Var non c’era: Joao Pedro aveva già sistemato la palla sul dischetto. C’è da dire che anche l’Atalanta aveva preso nel secondo tempo il suo bel legno con un colpo di testa di Zapata. E poco prima aveva sfiorato il vantaggio con Gosens. Ma i bergamaschi non hanno fatto molto di più. Nel primo tempo, poco creativi e impacciati, non sono riusciti a tirare in porta quasi mai (prima conclusione al 25′ con Djimitsi).

Anche il gioco non si è visto. Tanto che Gasperini ha subito mandato in campo De Roon e Mirancuk e poi perfezionato il tiro ancora con Maehle e Muriel. L’Atalanta nella ripresa spinge di più, ma il Cagliari controlla la situazione anche grazie alla buona partita di Godin, dietro insuperabile. Il problema dei rossoblu è forse la paura: la squadra arretra e smette di giocare, anche perché Nainggolan finisce la benzina e deve uscire prima del tempo (cinque volte in sette partite). Sembra zero a zero ma Muriel accende la luce all’improvviso grazie anche a un buon cambio di gioco di Mirancuk. Nel finale il rigore dato e poi negato. Atalanta in paradiso, Cagliari sempre all’inferno, terzultimo a due punti dal Torino. E venerdì con i granata sará proprio spareggio. Caccia alla svolta: per il Cagliari un solo punto in nove partite e appena una rete nelle ultime sei gare. Forse la gara con i granata potrebbe essere l’ultima occasione per Di Francesco.