Sale l’Rt medio nazionale calcolato sui casi sintomatici, che arriva a toccare il valore di 0,99 nel periodo 27 gennaio-9 febbraio (range 0,95- 1,07). Questo uno dei dati principali dell’epidemia emersi dal monitoraggio settimanale dell’Iss, come contenuto in una nota dello stesso Istituto.

L’incidenza dei casi Covid in Italia a livello nazionale nella settimana di monitoraggio cresce rispetto alla settimana precedente: 135,46 per 100.000 abitanti (8-14 febbraio) contro 133,13 per 100.000 abitanti del periodo 1-7 febbraio (dati flusso ISS), “lontana da livelli (50 per 100.000) che permetterebbero il completo ripristino sull’intero territorio nazionale dell’identificazione dei casi e tracciamento dei loro contatti”. Così l’Istituto superiore di Sanità in una nota sui numeri principali dell’epidemia emersi dal monitoraggio settimanale Iss.

Sono 10 le Regioni e le Province autonome che hanno un Rt puntuale maggiore di 1, di cui 9 anche nel limite inferiore, compatibile con uno scenario di tipo 2, in aumento rispetto alla settimana precedente. E’ quanto risulta dal monitoraggio settimanale dell’Iss e del Ministero della Salute sull’andamento della pandemia. Una regione, l’Umbria, ha un livello di rischio alto. Sono 12, rispetto alle 10 della settimana precedente, le regioni a rischio moderato (di cui 6 ad alta probabilità di progressione a rischio alto nelle prossime settimane) e 8 a rischio basso.