“Nel rinnovare il nostro appello alla stabilità per il bene dell’Azienda e dei lavoratori, alla luce della sfiducia palesata dagli azionisti nei confronti del Presidente del Consiglio di amministrazione, ormai rimasto unico componente dell’organo di governo di Abbanoa, e mantenendo la nostra neutralità in merito alle contese politiche, riteniamo che la soluzione più rapida possa trovarsi nell’azzeramento del Cda seguito dalla nomina di una nuova terna”. Così Nazzarena Marongiu, segretaria regionale UGL Chimici – comparto gas-acqua sulla recente assemblea dei soci Abbanoa in cui gli azionisti di maggioranza hanno apertamente sfiduciato Gabriele Racugno, presidente ed unico componente del Cda recentemente abbandonato da Ferdinando Ferri che ha fatto seguire le sue dimissioni a quelle di Franco Piga.

“Come avevamo già comunicato – continua la dirigente UGL – alle vicende relative ai vertici aziendali sono legati tutti i rapporti azienda-lavoratori, nonché la chiusura e la prosecuzione di una serie di vertenze, come l’adeguamento dei livelli minimi contrattuali, o l’avvio di nuove, come la contrattazione sindacale di secondo livello, e proprio in nome del futuro e della tranquillità delle 1.300 famiglie che da questa grande realtà sarda dipendono, chiediamo al Prof. Racugno di prendere atto della fiducia venuta meno da parte dei soci e fare un passo indietro, evitando una lunga contesa politico-legale che vedrebbe quali primi soccombenti proprio i lavoratori”.

“I dipendenti Abbanoa devono poter interloquire con una governance aziendale stabile e attenta alle dinamiche interne – conclude Marongiu – per questo auspichiamo una pronta soluzione della crisi di vertice che sta travolgendo l’Azienda e ci appelliamo a tutti gli attori in scena”.