In seguito a quanto accaduto lo scorso sabato a Cagliari in zona Marina e a quanto denunciato da diversi abitanti della zona di Monte Urpinu, mi convinco sempre di più che Cagliari è una città che si avvia verso un totale degrado, in cui i suoi abitanti saranno facile bersaglio di gruppetti più o meno organizzati di giovani e giovanissimi.

Questi già si possono permettere ogni tipo di comportamento violento e aggressivo
verso chi viene individuato come più fragile o come bersaglio facile.Tali comportamenti
non sono da sottovalutare o da accantonare come “ragazzate” ma sono segnali di un
notevole disagio sociale, frutto di disattenzione da parte degli adulti e delle istituzioni nei
confronti della loro formazione per una crescita culturale, democratica e sociale che li
avvii verso il rispetto e l’attenzione per l’altro.

Trattasi di maleducazione e aggressività sociale legate anche a forme di analfabetismo di ritorno e talvolta all’uso di alcol o droghe .  Numerose volte, anche come Comitato via Palomba-via Marini, abbiamo denunciato questi comportamenti aggressivi da parte di alcuni gruppi di giovani in quegli spazi della città di cui si impadroniscono e che utilizzano come luoghi idonei, soprattutto nelle ore notturne, in cui scatenarsi e compiere ogni tipo di azione di disturbo normalmente vietata.

Giocare a pallone per strada, mettere musica ad alto volume, urlare, sgommare, andare in contromano o sui marciapiedi con le moto, etc….: questo è quanto succede nelle vicinanze del distributore 24 ore “Priscillo”, da loro usato come punto d’appoggio, dove, per un bimbo o un anziano, è rischioso camminare sul marciapiede dove scorrazzano le moto, e dove gli abitanti guardano con terrore all’approssimarsi della “buona” stagione quando, per sopravvivere, diventerà obbligatorio lasciare le finestre aperte; quindi dovremo prepararci a subire dei rumori insopportabili che impediscono il sonno notturno e un minimo di qualità di vita.

Questo in zona via Palomba-via Marini accade da quando è stato aperto il 24 ore.
Vorremmo che il Sindaco e l’Amministrazione comunale affrontassero seriamente
queste problematiche che ormai investono una buona parte della città, affinchè
Cagliari possa diventare una città vivibile per i suoi abitanti, ma anche appetibile
per i turisti.

Rosalba Meloni