“I mezzi presenti nei depositi ferroviari aziendali sono custoditi, in attesa di individuare specifici finanziamenti, per l’avvio di un programma di recupero degli stessi che richiede un consistente impegno in termini finanziari ed economici”. Così l’Arst – l’azienda di trasporto pubblico extraurbano della Regione che gestisce il servizio – interviene dopo il sequestro effettuato da Guardia di finanza e carabinieri di 30 tra littorine e carrozze utilizzate per la vecchia rete ferroviaria a scartamento ridotto.

“L’attenzione di Arst – sottolineano dall’azienda – è costantemente rivolta alla preservazione del patrimonio ferroviario isolano pervenuto dallo Stato alla Regione Sardegna solo nel 2008 e in condizioni di forte criticità. Il recupero anche funzionale dei rotabili pervenuti dallo Stato, ancora in condizione di potenziale intervento, è uno dei punti centrali di attenzione da parte aziendale”.

“Naturalmente – concludono i vertici di Arst – si esprime la massima fiducia negli organi inquirenti nei confronti dei quali si resta a totale disposizione”.

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