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Conferenza stampa del 26 febbraio sull’analisi dei dati del Monitoraggio Regionale #Covid19​ della Cabina di Regia, con il Direttore Generale della Prevenzione del Ministero della Salute, Giovanni Rezza.

Quando si parla di chiusure scolastiche è sempre doloroso. Ma laddove ci sono dei focolai o presenza di varianti è chiaro che tale decisione dolorosa è assolutamente da considerare. Dobbiamo essere pragmatici”.

C’è un abbassamento dell’età media tra i contagi – ha detto Rezza – potrebbe essere un fatto legato alla diffusione delle varianti nelle scuole”.

“Quando ci si vaccina, l’effetto non è immediato, c’è una tendenza al rilassamento”, ha aggiunto sottolineando che c’è un calo dei contagi sopra gli 80 anni che “potrebbe essere l’effetto (positivo) della campagna vaccinale”. “C’è una decisa diminuzione dell’incidenza nelle Residenze sanitarie assistite”.

Il tasso di incidenza sta crescendo in età scolastica. Abbiamo una diminuzione dell’età media dei casi: ciò può essere un primo effetto delle vaccinazioni sugli anziani e soggetti nelle Rsa. Però cominciamo a vedere anche focolai nelle scuole e cio potrebbe essere conseguenza delle varianti che infettano di più i bambini ma senza forme gravi”. Quest’ultimo è un elemento di cui tenere conto”.