I militari del 1° Reggimento Carabinieri Paracadutisti “Tuscania”, attualmente Comandato dal Colonnello Salvatore Demontis, per la prima volta nella loro storia hanno scelto la cornice della Sardegna per effettuare un’attività addestrativa ad alto profilo.

Nel corso della settimana, questo reparto d’élite dell’Arma dei Carabinieri e delle Forze Armate italiane, dal quale vengono scelti i militari del Gis, il Gruppo di Intervento Speciale costituito negli anni bui del terrorismo in Italia, in stretta sinergia con i Carabinieri dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Sardegna di Abbasanta e con i colleghi della territoriale, hanno potuto innalzare il loro livello di addestramento esaltate dalle peculiarità morfologico-operative della zona del “Montiferru” con lanci a tecnica di caduta libera da elicotteri del 10° elinucleo dei Carabinieri di Olbia da una quota superiore ai 2000 metri.

Il 1° Reggimento Carabinieri Paracadutisti “Tuscania” dalla sua istituzione risalente al 31 marzo 1941 con la denominazione “1° Battaglione Carabinieri Paracadutisti” è presente in tutte le operazioni alto rischio nell’ambito delle cosiddette “missioni di pace” quali ad esempio quelle condotte in Libia, Afghanistan, Libano, Iraq e Somalia. Oltre all’espletamento del delicatissimo compito in tali sensibili scenari, questa componente d’élite ha costantemente affinato la capacità di supporto ai reparti dell’Arma distribuiti su tutto il territorio nazionale per speciali operazioni di Polizia che richiedono particolari competenze e specialità innalzando la capacità di soluzione delle situazioni complesse.

I Carabinieri Paracadutisti al termine dell’attività addestrativa lasceranno l’Isola con impressi nella mente e nel cuore i suggestivi paesaggi del Montiferru, ripromettendosi, ne siamo certi, di farvi ritorno alla prima favorevole occasione.