Una vittoria che mancava da quattro mesi e da Crotone riparte il nuovo campionato del Cagliari alla ricerca della salvezza. Il cambio di panchina ha subito regalato tre punti. Ma la strada per il nuovo mister Leonardo Semplici è ancora lunga: mercoledì in casa con il Bologna la squadra dovrà confermare i buoni segnali visti in Calabria. Tenendo conto che il quartultimo posto si è avvicinato (meno due punti), ma che il Torino ha una partita in più da giocare. Il passo avanti sicuro è quello sulle squadre che potenzialmente potrebbero essere coinvolte nella lotta per non retrocedere: il Cagliari ha rosicchiato due punti allo Spezia e tre a Fiorentina e Benevento.

Distanza ancora ragguardevole, sette lunghezze. Ma le partite sono ancora quattordici. E il Cagliari sembra aver capito che cosa fare. Semplici è intervenuto con pochi accorgimenti. Ma uno è stato ieri decisivo: per la corsa alla salvezza ha deciso di puntare su Pavoletti. E ieri è stato ripagato: gol più rigore procurato. La rete è il frutto di un’altra svolta impressa dal tecnico ex Spal in questi pochi giorni di lavoro: molti cross e palloni in area avversaria proprio alla ricerca dell’episodio decisivo. Gioco semplice, essenziale: non esteticamente bellissimo (ma il momento è quello che è), ma molto pratico. Con molta attenzione a non farsi prendere in contropiede. Un’altra novità è l’utilizzo più appropriato per le condizioni di forma attuali di Nainggolan: il Ninja ha giocato più arretrato riuscendo a dosare le energie per arrivare sino alla fine della partita.

Dopo il primo gol si è vista anche una squadra capace di palleggiare e tenere l’avversario lontano dalla propria area, rimedio essenziale per non trasformare ogni finale di gara in un assedio. Ieri la situazione si è complicata per il rosso a Lykogiannis, ma, tutto sommato, il Cagliari ha retto bene. Buono anche l’esordio di Asamoah: giocate semplici e sicure per dare solidità alla squadra nel momento potenzialmente più critico della partita. Per ora Semplici si affida ai veterani e alle certezze: non è più il Cagliari dei giovani di inizio stagione. Linea verde congelata, bisogna stare a galla: è il momento dei trentenni (e passa).