I tre quarti degli operatori sanitari dell’Aou di Sassari ( il 76,3%) ha manifestato una buona risposta immunitaria verso l’antigene Spike del Sars-CoV-2 già dopo la somministrazione della prima dose di vaccino. Dieci giorni dopo la somministrazione della seconda dose la risposta immunitaria è del 100% dei soggetti esaminati.

Lo evidenzia uno studio condotto dal Centro vaccinale, la Microbiologia, la Medicina di laboratorio, l’Igiene e controllo delle infezioni ospedaliere e la Sorveglianza sanitaria dell’Aou. Il campione è formato da 378 operatori rispetto ai 4mila vaccinati tra sanitari, amministrativi, tecnici dell’azienda e delle ditte esterne, vaccinati col vaccino Pzifer Biontech. “In febbraio, il mese successivo alla conclusione del ciclo vaccinale, il rapporto tra il riscontro di positività e i tamponi fatti è calato notevolmente”, afferma il responsabile della Sorveglianza sanitaria, Antonello Serra. “Parliamo di circa 10 volte rispetto al periodo compreso tra ottobre e dicembre 2020, tenendo anche conto della variazione della curva epidemiologica”, aggiunge. Emerge anche che tra i positivi, a partire dai primi dieci giorni dalla prima somministrazione, nessuno ha manifestato una condizione clinica rilevante né ha sviluppato la malattia localizzata a livello polmonare. “Valutazioni più stabili potranno essere fatte solo dopo periodi di osservazione più lunghi – prosegue Serra – ma possiamo già dire che la somministrazione delle due dosi consente di attivare una risposta del sistema immunitario in gran parte dei soggetti”.