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“Prorogare l’attuale regime fino all’adozione di un sistema condiviso con Regione e operatori”. Lo chiede il presidente di Confindustria Centro Nord Sardegna, Giuseppe Ruggiu, al ministro dei Trasporti Enrico Giovannini.

“In una situazione di pesante incertezza si garantiscano ai sardi e alle imprese isolane certezze sulle regole della nuova continuità marittima e aerea”, spiega. “Si rivedano le procedure e nel frattempo si proroghi l’attuale regime”, insiste in vista della scadenza della continuità marittima, con un nuovo bando che modifica la precedente continuità attraverso bandi distinti per singole tratte. “Fa specie che si arrivi a scadenza senza affrontare il problema con Regione e parti sociali – stigmatizza Ruggiu – ma colpiscono di più i criteri introdotti, sfavorevoli per l’economia regionale, il turismo e la manifattura”. Prendendo a esempio la tratta Olbia-Civitavecchia, il preidente degli industriali spiega che “se partecipa alla gara una sola azienda e si accolla gli oneri di servizio in inverno senza compensazioni statali, in estate potrà gestire la tratta in esclusiva, senza limitazioni o vincoli tariffari per merci e passeggeri, residenti compresi”.

Questo “contraddice il principio della continuità territoriale, che dovrebbe garantire i sardi”, rincara. Non solo. “Le caratteristiche delle navi previste dal bando sono inferiori a quelle usate oggi, col rischio di non assicurare posti a passeggeri, auto e merci in una tratta che rappresenta il 50% del traffico merci regionale e una parte importante del traffico passeggeri”.