La Corte penale internazionale (Cpi) ha aperto un’inchiesta formale su presunti crimini nei territori palestinesi occupati, una decisione fortemente avversata da Israele. “Confermo l’apertura di un’inchiesta della Corte sulla situazione in Palestina”, ha detto il procuratore Fatou Bensouda.

L’Autorità nazionale palestinese (Anp) ha salutato la decisione del Procuratore Fatou Bensouda di aprire una inchiesta formale per presunti crimini di guerra nei Territori. “E’ un passo lungamente atteso – ha detto il ministero degli esteri dell’Anp in un comunicato ripreso dai media – che è funzionale alla incessante ricerca palestinese di di giustizia e responsabilità pilastri indispensabili della pace che il popolo palestinese cerca e che merita”.

L’Anp ha offerto ogni collaborazione all’inchiesta.

“Israele da questa sera è sotto attacco”. Questo il commento del premier Benyamin Netanyahu alla decisione della Corte Penale dell’Aja di aprire una inchiesta formale per presunti crimini di guerra nei Territori palestinesi nella guerra del 2014 con Gaza. “Il prevenuto Tribunale dell’Aja – ha aggiunto – ha adottato una decisione che è l’essenza dell’antisemitismo e dell’ipocrisia”.