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Manifestanti pro-democrazia in piazza anche oggi in Myanmar (ex Birmania), all’indomani di una nuova riunione del Consiglio di sicurezza dell’Onu divisa sulla risposta alla repressione militare che ne ha già uccisi a decine. A Loikaw, nel centro del Paese, centinaia di persone, tra cui insegnanti in divisa verde e bianca, marciano stamattina sventolando cartelli che invitano alla disobbedienza civile.

“Se vai a lavorare, stai aiutando la dittatura”, “La nostra rivoluzione deve vincere”, ha scandito la folla. Nel quartiere di San Chaug a Rangoon), la capitale economica della Birmania, dove sono state erette barricate improvvisate per proteggersi dalle forze di sicurezza, si stanno radunando piccoli gruppi di manifestanti.