“Bene i sei punti in due partite. Ma ora viene il difficile”. Così il coach Leonardo Semplici che da al suo Cagliari in vista della sfida di domani alle 18 a Genova contro la Sampdoria.

“Ora – ha detto – bisogna confermarsi e magari crescere: abbiamo ampi margini di miglioramento”. Samp modello da prendere come esempio: l’anno scorso l’ex Ranieri aveva preso da Di Francesco una squadra in crisi e l’aveva salvata. Adesso tocca a Semplici: “Cercheremo – ha spiegato – di ripetere quello che hanno fatto loro. Giochiamo con una squadra con valori allenata da un anno e mezzo da un tecnico di esperienza come Ranieri. Partita difficile, ma dobbiamo dare continuità consapevoli di quello che possiamo dare”.

Rosa da gestire soprattutto per le tre partite ravvicinate. Anche perché solo oggi Rugani e Simeone sono rientrati nel gruppo. “Saranno tra i convocati ho 20/22 titolari e per noi – si è visto anche nella partita con il Bologna – sono fondamentali i cinque cambi”, ha assicurato il tecnico. Mini turnover per non spremere troppo qualche giocatore che ha speso molto con Crotone e Bologna: “Vedremo domani mattina – ha annunciato – anche con lo staff medico e i preparatori. Qualche cambio sará inevitabile, ma senza stravolgere la squadra perché in questo momento è importante la continuità”.

Non è scontato il ritorno dal primo minuto di Lykogiannis: “È una delle possibilità- ha detto Semplici senza sbilanciarsi troppo- ma anche Zappa e Nandez hanno fatto molto bene”. Due battute sull’uruguaiano: “Gioca in una posizione – ha spiegato il tecnico – in cui può far esplodere tutte le sue qualità, dà equilibrio e spensieratezza alla squadra”. Davanti toccherà a Pavoletti. “Simeone? Sono contento di quello che ha dato, mi piace giocare con due punte. Ma occorre il supporto di tutta la squadra. E stiamo lavorando anche per far crescere la pericolosità in avanti”.