Carabinieri

A conclusione di un’accurata indagine, i Carabinieri di Sant’Antioco (Su) hanno denunciato per truffa aggravata, un 25enne disoccupato di Pagani (SA), già noto alle forze dell’ordine, e una 41enne di Marano di Napoli disoccupata anche lei, con precedenti a carico. I due, con i soliti raggiri, hanno indotto la vittima a fornire loro informazioni personali, sottraendo poi, grazie a tali dati sensibili, ben 15.800 euro dal conto corrente di un 51enne impiegato di Carbonia, residente a Sant’Antioco. Si tratta del così detto phishing.

In sostanza la vittima ha ricevuto un finto messaggio dalla sua banca che gli rappresentava presunti problemi sul conto, per poter risolvere il problema il messaggio suggeriva di accedere attraverso un link su Internet Banking e accreditarsi con le proprie credenziali, come poi l’uomo ha fatto. Ad avergli inviato quel messaggio non era stata però la banca ma abili truffatori che, utilizzando quei dati, hanno poi effettuato tre bonifici su conti a loro in uso, immediatamente svuotati dopo la sottrazione. I carabinieri hanno ricostruito in maniera certosina quanto avvenuto, con l’ausilio degli operatori bancari e telefonici in relazione alle utenze interessate, gli autori della truffa sono stati individuati e avranno un processo al Palazzo di Giustizia di Cagliari.