Prosegue l’attività di discussione al Consiglio regionale in merito all’esame del testo unificato degli Enti locali che porta a sei le Province e a due le Città metropolitane in Sardegna. Nel pomeriggio l’Aula ha infatti approvato otto articoli, rinviando alla fine la discussione dell’articolo 6 che tratta della possibilità, per i sindaci dei capoluoghi di Provincia e dei Comuni con più di 50mila abitanti, di nominare un direttore generale.

La legge dovrebbe essere approvata mercoledì 10 marzo. Le norme che hanno ottenuto il via libera oggi ridisegnano i confini delle nuove Province sarde. Il 5, in particolare, definisce le circoscrizioni delle nuove Province del Nord-Est Sardegna, dell’Ogliastra, del Sulcis-Iglesiente, del Medio Campidano. L’articolo 7 riguarda la possibilità per i Comuni, entro 30 giorni dalla pubblicazione sul Buras, di decidere con delibera unanime del Consiglio comunale di distaccarsi e aderire a province o città metropolitane diverse. Passati trenta giorni senza delibera all’unanimità si procede a referendum consultivo. L’articolo 8 contiene invece la facoltà per le Province di creare Unioni fino a un massimo di tre.