playground

“Se alla città di New York non servono le statue di Nivola, allora ce le restituiscano”. Approda nell’Aula del Consiglio regionale della Sardegna la vicenda del playground delle Wise Towers, realizzato da Costantino Nivola e Richard Stein nel 1964 nella Grande Mela, all’ombra delle Stephen Wise Towers con una fontana e “distrutto – denuncia la Fondazione – per dare vita a un progetto di rinnovamento dell’area, diventata negli anni residenziale”.

Le sculture sono state staccate di netto dai piedini di cemento e portate via dalle ruspe, finite, a quanto pare, in un magazzino. Non si sa se torneranno mai dov’erano prima ma nel frattempo sono state ‘sfregiate’ e con loro la memoria di Nivola.

L’appello è del consigliere dei Progressisti Massimo Zedda che ha invitato l’Aula a far sentire la sua voce presso il ministero dei Beni culturali e la presidenza del Consiglio dei ministri: “E’ necessario contattare subito il consolato di New York per capire che fine faranno le statue rimosse”, spiega l’ex sindaco di Cagliari.

Da parte sua, il presidente dell’Assemblea Michele Pais assicura che “il Consiglio regionale metterà in atto immediatamente tutte le azioni necessarie per tentare di arginare questo scempio culturale che non rispetta l’arte: ci attiveremo immediatamente presso il ministero per capire se la rimozione possa essere fermata e se sia possibile recuperare le opere, alcune delle quali sono state devastate. E’ un massacro che colpisce al cuore la nostra cultura. Lavoreremo per riportare in Sardegna quel che resta dei ‘cavallini’ di Nivola”.