I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile del Reparto Territoriale di Olbia e quelli della Stazione di Porto Rotondo, al termine di incessanti ricerche dopo l’incidente mortale di sabato pomeriggio, seguito dall’allontanamento del conducente di una delle due macchine, hanno proceduto al fermo di polizia giudiziaria di quest’ultimo, Pier Luigi Bardanzellu, 60enne imprenditore immobiliare.

Le attività di ricerca sono partite immediatamente dopo l’incidente, una volta appreso dell’allontanamento di Bardanzellu, il quale era stato chiaramente riconosciuto da alcuni testimoni, che si trovavano sia vicino il luogo dell’incidente che dagli avventori del bar del distributore dell’area di servizio poco distante. Avute la descrizione e le modalità di allontanamento, i militari hanno visionato le telecamere del circuito di sorveglianza della stazione di servizio, riscontrando che effettivamente l’uomo si allontanava dalla scena dell’incidente, con passo rapido e disinvolto, in direzione nord, dove poco distante si trova la sua villa. I Carabinieri si sono concentrati, in un primo momento, a ricercare il fuggitivo nella propria abitazione, ritenendo che si fosse recato lì, senza alcun esito. Anche i familiari non hanno saputo fornire indicazioni su dove potesse essersi diretto, poiché aveva anche il cellulare spento.

Successivamente le ricerche si sono estese sia nelle campagne circostanti, interessando anche i terreni vicini all’area di servizio, in cui vi era un container vuoto in stato di abbandono ed un ovile, con esito negativo. Partendo anche dal fatto che i coniugi Bardanzellu sono titolari di un’agenzia immobiliare che hanno numerosi appartamenti in gestione, si è proceduto al controllo per verificare se mancassero o meno le chiavi di qualche unità immobiliare. L’esito è stato positivo poiché il Bardanzellu si trovava nascosto proprio in un appartamento di recente costruzione, dietro l’agenzia, pertanto è stato attivato un servizio mirato affinché lo stesso, appena uscito dal complesso, sarebbe stato bloccato.

Tutto ciò è avvenuto nel pomeriggio di ieri domenica. Subito l’uomo ha espresso la volontà di essere visitato ed è stato portato in ospedale, dove è stato sottoposto ad accertamenti medici da parte dei sanitari, per poi essere dimesso nella tarda serata. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, è stato portato nel carcere di Sassari-Bancali.

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