A processo per il presunto stupro di una donna conosciuta sui social. Redouane El Hani e Mohamed Laaraj, entrambi marocchini di 33 anni, sono stati rinviati a giudizio questa mattina dal gup del Tribunale di Sassari, Giuseppe Grotteria, con l’accusa di violenza sessuale di gruppo.

I due, difesi dall’avvocato Claudio Mastandrea, si professano innocenti e saranno giudicato con rito ordinario nel processo che si aprirà il 9 giugno prossimo. Il gup ha accolto la tesi del pm Ermanno Cattaneo, secondo cui El Hani e Laaraj, dopo aver conosciuta su un social network una donna cinquantenne residente in provincia di Oristano, l’avrebbero poi incontrata in un casolare di Codrongianos e stuprata, immortalando sui i cellulari la violenza. Secondo le accuse mosse dal pubblico ministero, i due avrebbero minacciato la vittima di tacere: “se racconti qualcosa mostriamo queste foto a tua figlia”.

E la donna aveva taciuto. La vicenda però era venuta alla luce in seguito ad alcune intercettazioni telefoniche nell’ambito di un’inchiesta condotta dai carabinieri di Porto Torres su un presunto traffico di droga. Quindi erano partite le indagini sulla violenza sessuale, approdate ora in Tribunale.