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Un incontro tra arte e storie del presente. È il principio chiave del nuovo museo universitario delle arti e delle culture contemporanee (Muacc) inaugurato nelle sede di via Santa Croce, nel cuore di Castello. È una nuova iniziativa organizzata per i 400 anni dell’Università di Cagliari. “L’arte è un bene inestimabile, la base della cultura e della società civile – ha detto l’ex rettrice Maria Del Zompo – In questo momento ancora di più con la pandemia vogliamo lanciare un segnale di speranza e di ripartenza, con il desiderio di vedere questo nostro museo il più possibile aperto. Obiettivi fondamentali del museo sono la conservazione e la valorizzazione del patrimonio storico-artistico dell’Università. La collezione permanente comprende le opere acquisite a partire dall’iniziativa di Corrado Maltese, docente al Cagliari dal 1957 al 1969, e finora custodite nei vari spazi del Dipartimento di Lettere, Lingue e Beni culturali.

“Puntiamo alla valorizzazione dell’intero patrimonio artistico del nostro Ateneo, in particolare l’attenzione si concentrerà sulla Collezione d’arte contemporanea risalente al secondo ‘900 – ha precisato Pamela Ladogana, docente di Storia dell’Arte e responsabile scientifico del Muacc – L’arte contemporanea ha bisogno dell’Università per consolidare la sua consapevolezza storica e per entrare in contatto con la comunità di docenti e studiosi che la arricchiscono in un’ottica multidisciplinare”. Il primo nucleo di opere ospitato all’interno del palazzo di via Santa Croce 63 è costituito dalla donazione – avvenuta nel febbraio scorso – dell’artista Italo Antico. Il Muacc ospita attività seminariali e conferenze per diffondere i risultati della ricerca scientifica.