Poteva essere una tragedia, ma l’episodio è andato a buon fine. Ieri pomeriggio ad Assemini, mentre un militare della Guardia di Finanza attendeva l’uscita da scuola della figlia, in Corso Europa, ha udito le grida disperate di una mamma che aveva in braccio una piccola in gravissima difficoltà respiratoria. Sergio Cavoli, questo il nome del finanziere siciliano in servizio a Cagliari, ha prontamente fatto ricorso al suo addestramento militare di pronto soccorso.

Accortosi che la piccola era cianotica e in evidente difficoltà respiratoria, ha urlato di chiamare un’ambulanza e nel frattempo, presa la bimba, ha praticato la manovra disostruttiva pediatrica delle vie respiratorie, con la mamma accanto colta dalla comprensibile disperazione. Nel frattempo un vigile urbano del Comune di Assemini ha chiamato il 118.

A quel punto la bimba è stata presa da un altro genitore, anch’egli presente per prendere i figli da scuola: dopo un primo intervento la bimba sembrava essersi ripresa, ma dopo qualche secondo la frequenza cardiaca è aumentata in maniera spropositata contemporaneamente ad un’altra difficoltà respiratoria. Sergio Cavoli ha ripreso quindi a praticare la manovra disostruttiva pediatrica e dopo un rigurgito la bimba ha iniziato a respirare regolarmente, senza affanno e ha ripreso colorito. Nel frattempo è arrivata sul posto un’ambulanza del 118 che ha portato la neonata in ospedale, dov’è stata visitata e poi dimessa.