Boom di contagi a Uri, piccolo paesino situato nell’hinterland della di Sassari, dove, in pochi giorni, i contagi da nuovo coronavirus sono passati da zero a 20. O almeno quelli che sono stati accertati.

Lo riporta con preoccupazione la sindaca, Lucia Cirroni. “La reazione psicologica da zona bianca ha sortito i suoi effetti, ci ritroviamo nell’arco di due giorni con un’esplosione di casi”, denuncia prima di dire che “per ora quelli accertati sono già 20”. La prima cittadina spiega che “per ora mi è giunta solo una comunicazione in via ufficiosa dei casi che via via si stanno scoprendo grazie al supporto dei medici di famiglia, che si stanno adoperando per la somministrazione dei test antigenici”. Lucia Cirroni si rivolge a chi “già ha avuto contezza della propria positività”, chiedendo “di contattare immediatamente tutti i soggetti che sono entrati in contatto con loro, che devono puntualmente essere segnalati anche all’Ats, in modo che si sottopongano alla quarantena fiduciaria”.


Allo stesso modo, è l’appello pubblico, “tutti coloro che sanno di essere entrati in contatto con un positivo devono immediatamente mettersi in quarantena e non entrare in contatto con nessuno”, e “se hanno figli chiedo l’accortezza di non mandarli a scuola”. Estendendo la richiesta di collaborazione a tutti i concittadini, Lucia Cirroni li invita “a osservare le regole scrupolosamente e a evitare i contatti con soggetti che non facciano parte del proprio nucleo familiare, a evitare assembramenti e alla massima responsabilità, al fine di bloccare la concatenazione di contagi”. Per queste ragioni la sindaca annuncia per le prossime ore “un’ordinanza più restrittiva rispetto a quanto disciplinato da quella del presidente della Regione”.