Dopo tre settimane di zona bianca, da lunedì 22 marzo la Sardegna passa in zona arancione e richiudono i Musei Civici di Cagliari, i Beni Culturali e i Centri d’Arte della città.

La Galleria Comunale d’Arte, il Palazzo di Città e il Museo d’Arte Siamese Stefano Cardu, proseguiranno la loro ormai consueta e ricca programmazione per una fruizione delle mostre online e il pubblico potrà, attraverso i canali social, soddisfare la propria curiosità sia sulle collezioni permanenti, sia sulle mostre temporanee allestite in questo momento.

Chiudono anche i Beni Culturali, tanto cari ai cagliaritani, la Passeggiata Coperta del bastione di Saint Remy e la Galleria dello Sperone, l’Anfiteatro Romano, il Carcere di Sant’Efisio e la Cripta di Santa Restituta e ultima ma non ultima la Torre Campanaria della Cattedrale, “balcone” privilegiato per ammirare lo straordinario skyline della Città.

Resteranno chiusi al pubblico anche i centri comunali d’arte Il Ghetto, Castello di San Michele e EXMA che attraverso il sito www.consorziocamu.it e i social ufficiali continueranno a informare il pubblico e a proporre attività didattiche da poter realizzare in casa.

Anche il Centro Comunale d’Arte il Lazzaretto resterà chiuso al pubblico proseguendo però le attività culturali e didattiche attraverso i canali social.

Non verrà sospeso ma anzi potenziato il servizio di prestito, ampliando l’utilizzo del Bibliobus, la biblioteca itinerante del Sistema Bibliotecario Cittadino. Infatti con decorrenza dal 22 Marzo, gli utenti potranno continuare a prenotare i libri secondo le normali procedure e il ritiro degli stessi potrà essere effettuato presso le soste del Bibliobus in base al seguente calendario:

  • Lunedì: Piazza Giovanni XXIII, dalle ore 15:00 alle ore 19:00;
  • Martedì: Piazza Islanda (Genneruxi), dalle ore 15:00 alle ore 19:00;
  • Giovedì: Mercato di Via Quirra, dalle ore 9:00 alle ore 13:00;
  • Venerdì: Via Euro (La Palma), dalle ore 9:00 alle ore 13:00;
  • Venerdì: Parco dell’ex Distilleria (Pirri), dalle ore 15:00 alle ore 19:00.

Alla scadenza del prestito i libri potranno essere depositati in una apposita cassetta ubicata all’esterno delle sedi delle Biblioteche della MEM, di Pirri e nelle soste del Bibliobus nei giorni e orari sotto riportati.

Resteranno attivi, su prenotazione, i servizi di reference e il servizio di document delivery dell’Archivio Comunale e della Biblioteca Studi Sardi.

Teatri

La Giornata Mondiale del Teatro del 27 marzo non vedrà alcun teatro aperto in Sardegna come nel resto d’Italia. La più recente ordinanza del Ministero della Sanità Roberto Speranza sul cambio di colore dell’Isola – da bianco ad arancione – pone il veto sulle agognate possibilità di riapertura. La Giornata Mondiale del Teatro in Sardegna – come concepita da Sardegna Teatro | Teatro di Rilevante Interesse Culturale dell’Isola – era programmata in sei comuni e 20 spazi e sarà riformulata, a seconda delle prossime direttive, nel mese di aprile, distribuendo gli eventi su più giorni. Da giovedì 8 aprile a lunedì 12 aprile, oppure da domenica 11 a domenica 18 le giornate ospiteranno e mostreranno performance, installazioni, letture, esposizioni, lavori di comunità e progetti site-specific. Sabato 27 marzo non si potrà andare in teatro, tuttavia si potrà portare il teatro a casa.

Grazie alla collaborazione con Fablab di Sardegna Ricerche, Is Mascareddas ha ideato e realizzato Teatro in scatola: un kit che si può noleggiare e portare a casa, che consiste in una scatola in legno che, con poche e semplici mosse si trasforma in un teatro con le marionette, le scenografie, quinte e palcoscenico, copione e un vademecum.

“Tutto l’occorrente per poter rappresentare in casa storie e fiabe: non un gioco ma una scatola in cui c’è tutto ciò che occorre per mettersi in gioco – spiega Sardegna Teatro che in questa circostanza complessa, lancia un appello al pubblico “per il sostegno del teatro attraverso una donazione liberale di qualsiasi importo in regime di ArtBonus (detrazione 65%) con un versamento a queste coordinate e inviando la distinta all’indirizzo sostieni@sardegnateatro.it (ai fini fiscali, è necessario semplicemente conservare la distinta di bonifico): BENEFICIARIO: Teatro di Sardegna; IBAN: IT93K0101504803000000021162 CAUSALE: Art Bonus – SardegnaTeatro – Sostegno alla programmazione – codice fiscale/partita iva della persona/azienda che effettua il versamento”