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Una Fondazione tra Mibact, Regione Sardegna e Comune di Cabras per valorizzare e gestire il patrimonio archeologico e culturale di Mont’e Prama e uno scambio alla pari di statue dei Giganti tra museo archeologico di Cagliari e quello della cittadina dell’Oristanese. Ossia tra statue da restaurare, che saranno trasferite nel laboratorio cagliaritano di Calamosca, e quelle esposte a Cagliari che verranno riportate nel museo di Cabras.

L’accordo sulla vicenda dei Giganti contesi tra Soprintendenza e Comune, secondo quanto ha dichiarato alla stampa locale il governatore della Sardegna Christian Solinas, è data per acquisita. “Abbiamo trovato su tutto un’ampia intesa col ministero – ha annunciato il presidente della Regione in un quotidiano regionale -. Per quanto riguarda la Fondazione contiamo di siglare l’accordo durante una visita del ministro Franceschini in Sardegna, con la sottoscrizione dell’atto costitutivo che possa avviare la valorizzazione del grande patrimonio culturale di tutto il territorio del Sinis.

L’accordo – ha spiegato Solinas – riguarda anche il restauro dei Giganti con la progressiva restituzione al museo di Cabras, una volta che sarà ultimato, dell’intero complesso scultoreo. Con l’auspicio che venga presto ultimato anche il nuovo laboratorio del museo, in modo che possano essere ipotizzati anche interventi di restauro in loco”. Ora si resta in attesa di capire cosa farà il sindaco Andrea Abis che si è battuto in prima persona per avere garanzie sulla presenza delle statue a Cabras, supportato da un intero territorio che ha chiesto che il restauro sia effettuato nei nuovi spazi ricavati dalla struttura museale del Sinis.